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lunedì 23 settembre 2013

Il progetto fotografico “La finestra dell’angelo – i luoghi dove nasce l’arte”  si sviluppa intorno all’idea di narrare e descrivere, attraverso molteplici traiettorie visive, lo studio dell’artista quale spazio dove germinano le idee e prende forma, come per un sortilegio, l’ opere d’arte. Lo studio è Il luogo dove l’artista non solo esercita la sua professione e pone in essere ingegno , creatività e intuizione, ma metaforicamente diventa il luogo dove si svolge il rito magico per eccellenza,  dove la materia grezza trasmutata viene elevata a concetto e significato, uno spazio sospeso tra il mondo reale e la dimensione metafisica, ove il pensiero razionale e il mondo immaginifico si materializzano. Lo studio dell’artista ha certamente una connotazione fisica, una sua particolare fisionomia, un suo carattere,  talvolta connotato anche da forti valenze estetiche, ma soprattutto si rivela quale  espressione palese della personalità del suo fruitore. Può apparire, da un osservazione sommaria, un contenitore organizzato o caotico di oggetti, strumenti di lavoro, di frammenti di ricordi, di segni, di esperienze che riconducono comunque sempre alla dimensione eterea del pensiero. Lo studio  è un palcoscenico segreto e nascosto, dove l’artista, attraverso i suoi mezzi espressivi, mettere in scena “la grande opera” .
“La finestra dell’angelo”,titolo ispirato da un opera letteraria dello scrittore Gustav Meyrink, è un suggestivo viaggio per immagini teso a svelare i segreti di luoghi avvolti da un irresistibile fascino misterico,  non di rado inaccessibili e inviolabili come l’antro di un alchimista.





mercoledì 3 luglio 2013

I FIORI DEL MALE

Istallazione realizzata in occasione della mostra AISTHESIS - L'arte dei sensi , i sensi nell'arte -L'OLFATTO -Casa dell'arte e l'architettura di Settimo torinese - novembre 2011